Il disegno del bambino: 10 cose che devi assolutamente sapere

Il disegno è per un bambino spazio di sperimentazione e di racconto, un ponte fra il suo sentire e il mondo esterno. Attraverso il disegno un bambino scopre forme e colori, perfeziona gesti e movimenti, lascia le prime tracce tangibili di sé e concretizza in immagini avvenimenti ed emozioni per lui importanti.

Come accompagnare al meglio il tuo bambino in questo viaggio?

Ecco i miei 10 consigli per te!

I dieci segreti del disegno infantile

  1. Inizia proponendo materiali edibili. Quando un bambino comincia a lasciare le prime tracce di sé attraverso il colore è, generalmente, ancora in piena fase di esplorazione orale. E’ importante fornire materiali sicuri che il bambino possa portare in bocca senza alcun rischio. Inizia con delle semplici tempere di yogurt! Qui puoi trovare la ricetta. 
  1. Ricorda sempre che il primo strumento che un bambino utilizza sono le mani, prima ancora di pennelli, spugnette e altri strumenti “da piccolo artista” lascia il tuo bambino libero di scoprire quanto le sue mani possono creare. E se si sporca? Ti lascio un approfondimento su questo. Clicca qui.
  1. Grandi colori per piccole mani e piccoli colori per grandi mani. I bambini, Indicativamente fino ai 3 anni, con una manualità ancora un po’ grossolana e immatura necessitano di materiali più facili da impugnare e maneggiare. Man mano che la motricità delle manine e il gesto grafico si affinano il bambino può disegnare con pastelli, matite e altri materiali più sottili.
  1. Lascia che il tuo bambino sperimenti spazi e posizioni diverse per disegnare, talvolta avrà bisogno di colorare su grandi fogli a terra, altre di sperimentare il disegno in verticale con fogli attaccati a muri e finestre, altre ancora vorrà stare comodamente seduto al tavolo. Sta sperimentando e scoprendo, lascialo fare!
  1. Se decidi di creare un piccolo angolo creativo per il tuo bambino ricordati che è importante scegliere un tavolo ed una sedia della giusta altezza, è fondamentale che il tuo piccolo possa poggiare i piedi a terra mentre colora e che possa arrivare al tavolo senza fatica.

  1. Fino ai 6/7 anni un bambino sente ancora molto forte il pensiero magico e questo si traduce nel disegno con elefanti volanti, figure fantastiche, capelli verdi e  alberi dalla chioma viola. Va tutto bene! Non correggere il tuo bambino, il suo disegno non ha ancora un intento realistico!
  1. Ad ogni emozione corrisponde un materiale. Ad esempio tempere e pastelli ad olio smuovono emozioni più forti, gli acquerelli tranquillizzano e la creta aiuta ad incanalare la rabbia.
  1. Ogni emozione ha bisogno del suo foglio. E’ importante lasciare a disposizione del bambino fogli di dimensioni diverse: ad esempio la paura viene solitamente disegnata su fogli piccoli, la rabbia richiede invece fogli di grandi dimensioni.

Se vuoi scoprire il legame tra emozioni e disegno del bambino, qui trovi una ricca raccolta di informazioni. 

  1. Cerca di non proporre al tuo bambino solo pennarelli. Ci sono materiali molto più stimolanti e arricchenti da un punto di vista grafico e di attivazione motoria, creativa e cerebrale del bambino. Qui puoi approfondire il tema.
  1. Lascia che il disegno mantenga sempre per il bambino la sua componente più giocosa ed espressiva senza che tutto si riduca sempre a schede da colorare negli spazi e immagini da riprodurre con precisione. 

Se vuoi scoprire tutto quello che c’è da sapere sul disegno del bambino, non perderti il mio e-book.

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